Gli anni '80 secondo Jamel Shabazz

Jamel Shabazz, Man and Dog The Lower East Side New York 1980. Copyright and Courtesy the artist

Jamel Shabazz, Bittersweet, Lower East Side, New York 1982 

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Jamel Shabazz, Determination, Brooklyn, New York 1980
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Erano gli anni ’80 e Jamel Shabazz, dopo un’esperienza passata nell’esercito americano faceva ritorno a Brooklyn. Il suo quartiere. Quello dove le bandi rivali facevano a gara per avere la meglio, dove lo spaccio di droga era all’ordine del giorno e dove, ancora, gli afro-americani sangue del suo sangue, non erano ben visti da buona parte delle popolazione newyorkese. Shabazz, che aveva sviluppato la passione per la fotografia fin dall’adolescenza capì che proprio la fotografia poteva essere per lui un mezzo per “avere una voce e usarla in un modo per ispirare amore e unità”, per avvicinarsi ai ragazzi di strada e indirizzarli verso una stile di vita migliore. Tanto che senza pensarci due volte, si mise alla ricerca di storie, avvicinandosi alla sua gente per realizzare un reportage che ancora oggi, rappresenta uno dei più importanti racconti della società newyorkese degli anni ’80, fonte di ispirazione per diverse pellicole e che sarà in mostra con il titolo "Jamel Shabazz: Reflections from the 80’s", dal 7 al 27 marzo, presso la Hardhitta Gallery di Colonia