©Bettina Rheims
La fotografa francese abbandona la strada che l'ha resa famosa, quella dei ritratti di donne seducenti per dedicarsi a un lavoro in cui il sesso diventa materia di ambiguità. Uomini e donne appaiono come se appena plasmati, senza dare indicazioni della loro mascolinità o femminilità, privanti di qualiasi personalità che possa ricondurli al proprio genere.
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